Un jet-boat del 1952 a Loch Ness batte il record di velocità, a caro prezzo

L'automobilista britannico John Cobb ha trascorso gli anni '30 e '40 a battere record di velocità su terra. Nel 1947 stabilì il record mondiale di velocità su terra sulle Bonneville Salt Flats, raggiungendo l'incredibile velocità di 394,19 miglia orarie. In seguito rivolse la sua attenzione all'acqua.
Cobb si rivolse all'ingegnere Reid Railton, che aveva già progettato alcuni dei suoi veicoli. I due iniziarono a testare i concetti di un motoscafo trimarano. Grazie a piccoli stabilizzatori su entrambi i lati di uno scafo stretto, si sarebbe mantenuta la stabilità mantenendo bassa l'area di superficie, consentendo all'imbarcazione di volare sulla superficie dell'acqua invece di solcarla. I test si rivelarono promettenti. Presero in prestito un motore a reazione dal Ministero dei rifornimenti e costruirono il Crusader nel 1952. Crusader era lungo 31 piedi, costruito con un telaio in betulla e rivestito in alluminio.
La barca in sé era solo metà dell'equazione. Avevano bisogno di uno specchio d'acqua molto ampio che permettesse all'imbarcazione di accelerare fino alla velocità massima e poi di decelerare fino a fermarsi prima di esaurire lo spazio. L'oceano è grande, ma le onde rallenterebbero la barca e la distruggerebbero una volta raggiunta la velocità. Avevano bisogno che fosse abbastanza grande da avere spazio, ma abbastanza piccola da avere l'acqua piatta. La scelta cadde su uno squarcio lungo 23 miglia nelle Highlands scozzesi: Loch Ness
Una volta arrivati, incontrarono una serie di problemi. I venti potevano sfrecciare sul loch senza preavviso, causando la formazione di calotte bianche; anche le piccole onde delle barche più piccole potevano distruggere il Crusader una volta a tutta velocità. Alla fine il vento si placò e l'acqua fu libera da altre imbarcazioni. Un razzo verde fu sparato, segnalando a Cobb che poteva partire.
Cobb accese il motore del Crusader, superando presto l'obiettivo delle 200 miglia orarie. Tutto andava bene fino a quando non si imbatté in alcune piccole mareggiate che sembravano essere arrivate da chissà dove (ovviamente, alcuni le hanno attribuite a Nessie). Le mareggiate fecero sì che la parte anteriore del Crusader cominciasse a oscillare su e giù fino a quando la prua non scese sotto la superficie. La decelerazione fu così improvvisa e feroce che il Crusader si disintegrò all'istante. Cobb morì all'istante e il suo corpo fu presto recuperato, ma del Crusader non rimase nulla.

Trasporto del Crusader a Loch Ness



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